Traguardo 2016: rovesciando il punto di vista.

 

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Da un affaccio all’altro.

L’Edizione 2016 della CENTOPASSI® si concluderà con l’arrivo dei piloti a Sasso di Castalda.
E così quest’anno ci affacceremo da un’altra “balconata degli Appennini”.
La posizione, ai piedi delle “Dolomiti lucane”, è stata determinante nella scelta come traguardo.
Ma non è stato solo questo.


Sasso di Castalda è un posto del quale ci si innamora comunque, una volta scoperto.
Già, la scoperta.
Noi l’abbiamo scoperta proprio come succede ai motociclisti che… non esistono strade sbagliate, ma solo nuove strade mai percorse.
Ci siamo finiti per caso, deviando per evitare un blocco di traffico inatteso e così, imboccando una lunga discesa sul far dell’imbrunire, lassù, all’orizzonte, il nostro sguardo è stato attratto dalla particolare raccolta di luci di un abitato la cui forma era davvero curiosa. E così siamo andati a vedere e….

… abbiamo scoperto che Sasso di Castalda ha dato i natali a chi ha portato l’uomo sulla luna, ma che c’ha messo lo zampino anche per far nascere Colei che ha insegnato a cantare a buona parte degli italiani.
Ma questo tutti possono scoprirlo, senza bisogno di visitarla.

Quello che, invece, non si può sapere se non la si visita, è che Sasso di Castalda ha un Sindaco davvero super che ne ha fatto una chicca incredibilmente gradevole da vedere, piacevole da visitare, pulita, tranquilla e silenziosa ma, soprattutto, efficiente da vivere: Rocco Perrone.

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Medico prestato alla politica, è una persona non solo educata e cordiale come poche, ma che lavorando con intelligenza e sagacia è riuscito a fare di questo piccolissimo comune, sperduto tra i monti della Basilicata, un vero e proprio gioiello di tranquillità, piacevolezza, ma soprattutto efficienza, nell’intero panorama delle realtà locali del sud Italia.

Sasso di Castalda è uno dei Comuni del Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, e coi suoi 950 metri slm ed un territorio abitato che si estende per quasi 400 metri di dislivello è la porta di accesso al gruppo dei Monti Arioso e Pierfaone, cioè ad uno dei più importanti massicci montuosi dell’Italia meridionale.
Tecnicamente, dunque, un posto ideale per il Traguardo della CENTOPASSI®

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Al di là degli aspetti di carattere tecnico, comunque fondamentali, la scelta del traguardo di questa Edizione 2016 della CENTOPASSI® è stata -tutto sommato- più semplice che negli anni scorsi, perché il territorio di Sasso di Castalda ci ha letteralmente ammaliato e, per il resto, sull’ospitalità della gente del sud ci si può scommettere, prevedendo un’accoglienza calda e familiare per i Piloti.

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Ringraziamo, dunque, il Dr. Rocco Perrone per averci accolti letteralmente a braccia aperte ed il Comune di Sasso di Castalda per averci dato la disponibilità ad ospitare il Traguardo dell’Edizione 2016 della CENTOPASSI®.

Insomma, anche quest’anno ci siamo sforzati di sintetizzare e concentrare gli aspetti tecnici, l’ospitalità ed il benessere dei piloti (dopo 4 giorni di piacevoli fatiche).
Relativamente ai risvolti sociali, cosa possiamo dire se non che ancora una volta CENTOPASSI® esplora “nuove frontiere”, portando il traguardo del Rallye motociclistico italiano per eccellenza laddove nessuna manifestazione motociclistica di caratura nazionale si è mai spinta.
Allora, come ormai tradizione, ricordate:

I più bei passi e le più belle strade italiane vi aspettano dall’1 al 4 giugno.

CENTOPASSI®: un’avventura vera!

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