Categoria: Motociclista “Folgorato”
Hobby: sci, quando non vado in moto
Manetta: giudicassero gli altri
Pensiero ricorrente: “…. Credo che la moto sarà la mia sedia a rotelle di un futuro non troppo remoto, visto che ormai ho quasi l’ età dei datteri e che sono le mie stesse articolazioni a richiedere una sella sotto il sedere e due pedane sotto i piedi, nonché il mio cervella a richiedere quelle gratificazioni che solo una bella staccata, una bella piega ed una bella manata di gas gli sanno donare.”
Centopassi: Per descrivere un pò meglio quello che ho provato al raggiungimento del centesimo Passo, posso dire che è stato un turbinio di sensazioni : la predominante è stata un’ enorme soddisfazione per aver raggiunto la meta che ci eravamo prefissati sei mesi prima e che consideravamo pressoché una chimera, soprattutto avendo deciso di viaggiare in quattro per goderci quello che a parer mio non è stato sottolineato abbastanza circa i pregi della Centopassi, ovvero l’ opportunità di fare insieme ai tuoi amici, solo tu e loro, per quattro giorni, 24 h. al giorno, una delle cose che ami di più nella vita in una gara vera.
Però viaggiare in quattro è sicuramente più lento che viaggiare da solo o in due, quindi la soddisfazione di avercela fatta tutti e quattro ancora maggiore.
Il centesimo passo, per tre di noi è stato il Lentula, ma non ne eravamo certissimi viste le varie incognite del tracker, così, paradossalmente, il brivido sulla pelle ed interiore, e la grande felicità ed euforia sono durate anche per i Passi successivi, fino all’ arrivo, ovvero al centocinquesimo ! ( Un pò come tagliare il traguardo cinque volte ! )
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