CENTOPASSI 2016: risultati e considerazioni finali.

L’edizione 2016 della CENTOPASSI si è conclusa al Traguardo di Sasso di Castalda, dove i Piloti sono arrivati nel pomeriggio di sabato 4 giugno attraversandolo tutti insieme, in parata, come si conviene ad una gara in cui tutti quelli che arrivano a concluderla hanno vinto la sfida con (e contro) se stessi: alla CENTOPASSI sono tutti vincitori.
Praticamente Sasso di Castalda è stata presa d’assalto ed invasa dai Centopassisti – alcuni dei quali hanno trovato la gradita sorpresa di mogli, compagne, fidanzate ed amiche, ad attenderli come improvvisate “ombrelline”.

Tutti si sono intrattenuti per l’aperitivo nella piazza principale sotto lo storico “Palazzo De Luca” – dov’era posta la Direzione di Gara – approfittando per rilassarsi finalmente dopo 4 giornate di motociclismo duro e puro

                              

per poi trasferirsi in serata nel piazzale antistante l’antica chiesetta dell’Annunziata dove i Piloti – tra nuovi e storici Centopassisti – hanno festeggiato e fraternizzato cenando sotto il Porticato del mercato.

                                                                             

 

La serata si è conclusa con la pubblicazione delle Classifiche e la premiazione dei Piloti che hanno fatto registrare le migliori performance.
CENTOPASSI, infatti, oltreché una gara con se stessi, è anche una gara vera che ha, quindi, Piloti che fanno registrare performance migliori di altri.
Gara che quest’anno hanno vinto le“Pantere maceratesi”, al secolo Domenico (Mimmo) Mauti&Damiano Cioppettini, i due Poliziotti in forza alla Questura di Macerata già vincitori del Premio “Culo di Ferro” 2015 e detentori del record di Km percorsi in gara alla CENTOPASSI con i 2.837 Km coperti durante l’edizione dello scorso anno, nonché terzi nella Classifica delle Squadre al Traguardo di San Pellegrino in Alpe e Mister CENTOPASSI 2015.
I Panthers (questa la denominazione della loro Squadra) quest’anno sono riusciti non solo nell’impresa di migliorare la loro Classifica aggiudicandosi l’ASSOLUTA 2016, ma anche di demolire il record di kilometraggio complessivo che loro stessi detenevano, superando largamente i 3.000 km di percorso complessivo e facendo registrare un’altimetria stupefacente (ben 159.000 metri di dislivello) se si considera che il loro percorso si è snodato totalmente sugli Appennini.

Secondo si è classificato Roberto Franzini (il Franz), anch’egli già Mister CENTOPASSI 2015 ed ormai mostro sacro tra i Centopassisti, battuto nell’Assoluta solo per l’altimetria ma Vincitore della Classifica Individuale. Non ha scherzato neanche il Franz in fatto di kilometraggio, con poco meno di 3.000 km di percorso complessivo e partenza da Pesariis in Friuli ed altrettanto impressionante è il valore altimetrico che si attesta oltre i 143.000 metri di dislivello.

Le performance dei primi 2 classificati risultano ancora più importanti se si considera che al terzo posto troviamo Andrea Sampieri, altro Mister CENTOPASSI 2015 che l’anno scorso aveva sfiorato la vittoria assoluta risultando I° in ordine di tempo nel valicamento del 100° passo.
La Classifica assoluta è questa, scaricabile qui: scarica pag.1, scarica pag. 2

Luca Angiolini, vincitore della CENTOPASSI 2015, quest’anno si è classificato nell’Assoluta e nella Individuale completando il trio dei solisti e replicando i 100 passi anche quest’anno.


Significativi alcuni dati: tutti i primi 3 della Classifica individuale hanno preso la partenza dalle Alpi e l’elevato numero di Piloti ritirati per problemi meccanici, ad ulteriore riprova della difficoltà e durezza della competizione sia per gli uomini che per le motociclette.
Ecco la Classifica individuale che potete anche scaricare qui: scarica la classifica

Nella classifica delle Squadre, ovviamente vinta dai Panthers, ritroviamo al secondo posto una vecchia conoscenza della CENTOPASSI cioè Roberto Ubiali, vincitore dell’edizione 2014, quest’anno al Traguardo col compagno di Squadra Claudio Precorvi (Squadra Unstoppable Riders), anche loro con 100 passi valicati.
Al terzo posto troviamo, invece, una piacevole e significativa novità – sulla quale va spesa qualche parola in più – nella squadra dei Masaniello’s Bikers, composta da Antonio (Tony) Pettoruto&Vincenzo Naddeo da Caianello (CE).

La Classifica Squadre può essere scaricata qui: Squadre 1Squadre 2
Di Vincenzo Naddeo bisogna dire che è il primo Mister Centopassi di sempre (e finora unico) ad esser riuscito pur guidando una supersportiva, la sua adorata Ducati 848Evo alla quale, come vedete, non ha risparmiato proprio nulla al punto da meritarsi la copertina.

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Certo che senza l’esperienza del (motociclisticamente parlando) fratello maggiore Tony, pensiamo che per Vincenzo sarebbe stato arduo riuscire nell’impresa.


Impresa non meno significativa è quella compiuta da Giuseppe di Coste che ha ottenuto il massimo risultato alla sua prima partecipazione alla CENTOPASSI, a sua volta segnando un altro record, quello di valicare 100 passi con la non più giovanissima ma sempre molto competitiva e vincente Moto Morini COGUARO del 1992, che con i suoi soli 348 c.c. è la più piccola delle moto che hanno portato a termine la gara considerate tutte le Edizioni sinora svolte.

Giuseppe di Coste è arrivato al Traguardo con i suoi compagni della squadra dei Gruppi Sportivi Maserati di Modena, capitanata da Luigi Mitolo e composta anche da Giancarlo Coppola, Stefano Sangermano e Pietro Vullo, che si sono distinti durante la gara anche per esser corsi in aiuto di un pilota in difficoltà non esitando ad abbandonare il loro percorso.
Altrettanto hanno fatto, nella stessa situazione, anche i componenti dell’A80Team, cioè Alessandro Balsamo&Alberto Lama, anche loro Mister Centopassi che oltre al soccorso, al Pilota hanno fornito l’olio motore indispensabile per consentirgli di ripartire.

Una menzione speciale merita la Squadra dei 3%Passi, al secolo Domenico Giambone, Luciano Lunetta e Stefano Pesavento, anche loro Mister Centopassi alla prima partecipazione. La meritano perché a differenza degli altri loro non si conoscevano prima e si sono semplicemente trovati sui social ed hanno deciso di farla insieme, la loro sfida, vincendola;

Ma questo breve riassunto di un qualcosa che non si può raccontare, nè spiegare se non lo si è vissuto dal vero non poteva concludersi meglio, secondo noi, che con lui

Livio

signori, Livio Martello, direttore d’orchestra della Sqaudra Sport&Fun.
Per consentirgli di partecipare è stata necessaria una deroga al regolamento della CENTOPASSI. Lui ci ha ripagati non arrendendosi sotto le bombe d’acqua e neppure quando ha perso per strada una delle ruotine anteriori della sua indispensabile carrozzina, percorrendo anche strade sterrate, valicando 94 passi coi suoi compagni di Squadra Nicola Simoni, Carlo Cioni e Alberto Stoppa ma soprattutto dandoci una lezione di vita e di umanità che nessuno di noi potrà mai dimenticare.
Davanti a Livio, ai 3%Passi ad Emanuele Vissani ed a tutti quegli oltre 100 pazzi (come li ha definiti uno di loro su un social) che hanno raccolto e vinto la sfida di questa CENTOPASSI 2016 ci togliamo il cappello, dandovi appuntamento all’anno prossimo per provare ad alzare l’asticella un pelo più in alto e continuare a scoprire questa nostra meravigliosa Italia.

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