Con l’arrivo dei piloti nella piazza centrale di Anghiari, sabato pomeriggio 6 ottobre, s’è conclusa l’edizione 2019 della App&nninica e della sua versione Young, intitolate alla memoria di Cristiano.
Abbiamo sperato di onorarla nella maniera migliore, come, ci è piaciuto pensare, anche a lui sarebbe piaciuto, cioè con una festa motociclistica.
Ci sarebbe piaciuto che la moglie, i figli, i fratelli avessero potuto vivere per una volta quella festa a cui lui, Cristiano, voleva tanto esserci. Loro c’erano ad Anghiari; quindi in questo siamo già riusciti. Per il resto, speriamo di avercela fatta.
Anche questa App&nninica ha avuto tanti partecipanti under 30, come pure tante donne, come già era successo alla CENTOPASSI. Donne, per di più (e la cosa non disturba affatto, anzi!) estremamente competitive ed agguerrite, perfettamente in grado di reggere i ritmi tipici degli eventi del circuito CENTOPASSI e che notoriamente non sono certo quelli da motoraduno itinerante.
Questo dato di fatto ci “costringerà” a ripensare gli eventi futuri prevedendo anche classifiche e premi specifici.
In un settore come quello motociclistico, tradizionalmente maschile e tendenzialmente “statico” questa è una delle novità più piacevoli della stagione che si sta concludendo e merita senz’altro di essere rimarcata.
Il dato tecnico.
Davide Sirocchi ha bissato la vittoria dello scorso anno, facendo pesare l’esperienza accumulata in questi anni di partecipazione costante agli eventi del circuito CENTOPASSI.
Conferme sono arrivate anche dai Della Ceca’s family e dai loro conterranei tolentinesi, dove la differenza l’hanno fatta pochissimi metri di altimetria a vantaggio del più esperto Paolo, ancora una volta terzo.
I Ducati Borbonici in passato hanno fatto meglio.
Piacevole sorpresa sono stati i Motorando, vincitori a squadre e secondi assoluti; risultato che certamente li ricompensa dalla delusione del ritiro alla scorsa CENTOPASSI.
E ben tornato ai Black Sheep, terzi a squadre.
Insomma, un livello qualitativo delle performance di tutti davvero eccellente.
La Young.
L’avevamo detto dopo Madesimo che la Young s’era rivelata una esperienza affascinate e coinvolgente da riproporre.
E lo confermiamo a maggior ragione all’esito dell’arrivo di Anghiari. Le facce erano per la quasi totalità nuove, ma la felicità e la soddisfazione erano le stesse del traguardo di Madesimo; e non solo da parte dei nuovi.
Anche qui l’esperienza si è rivelata fattore decisivo per i risultati, tant’è che nelle prime tre posizioni troviamo tutti i partecipanti alla Young di CENTOPASSI.
Ha vinto Simone Gangiorgi che abilmente ha saputo mescolare passi e P.O.I.
L’unica squadra presente, peraltro “mista”, i Cagi, hanno invece fatto il maggior numero di passi e la vittoria è sfuggita loro solo per un problema fotografico: alcune delle foto non risultavano regolamentarmente corrette. La componente femminile della squadra, cioè Chiara Boccaccini e Marzia Cavicchioli (alla sua prima partecipazione ad un evento del circuito CENTOPASSI) non l’hanno presa benissimo, dimostrando uno spirito competitivo encomiabile e che meriterebbe di esser applicato all’evento principale e ben più blasonato.
Come alla CENTOPASSI, anche all’App&nninica la Campania l’ha fatta da padrona con oltre 10 partecipanti compresi i piloti della Young: evidentemente la scelta di Santa Maria di Castellabbate come traguardo 2018 sta ancora “pagando” e induce riflessioni.
Insomma, ancora una volta i nuovi, hanno “scoperto un mondo” ed i vecchi sono tornati anche a costo di partire dalla Romania!
Qui trovate le classifiche della gara App&nninica 2019 – Classifica Generale
e qui le classifiche della Young Young di App&nninica 2019
Il dato territoriale.
Anghiari è un bellissimo borgo al confine tra Toscana e Umbria. Un posto tranquillo, insomma, dove siamo andati a portare un po’ di piacevole scompiglio grazie alla collaborazione offertaci dalla locale proloco, nella persona del Presidente Piero Calli e della prorompente Ilaria Lorenzini che si sono prestati e spesi per l’organizzazione, i “beveraggi” e l’intrattenimento dei partecipanti e dello Staff.
A loro va il più sentito grazie di noi tutti.
Grazie anche ai nostri partner tecnici, con una menzione particolare, stavolta, per Riccardo Marchetto di Clover e Donato Amabile di Schuberth Italia, entrambi motociclisti ancor prima che tecnici di prim’ordine.
Il dato organizzativo.
Oscar Rossi (ancora lui!) ha “costruito” anche il Traguardo di questa App&nninica, montando e smontando da solo tutto il necessario ed anche oltre.
Beniamino, Marco, Antonella, …come sempre.
Dodo, Barbara, Federico e Peter, ancora una volta.
La stagione 2019 si è conclusa così, quindi. Arrivederci a tutti e…
ciao Cristiano, ci piace salutarti così.
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