Proseguiamo con la carrellata dei Protagonisti della CENTOPASSI 2015 con …. quello che l’ha combinata più grossa!….ma grossa davvero!
Daniele GIACHI che l’ha fatta così grossa che per…saltarci fuori ha dovuto chiamare i POMPIERI!
Daniele è davvero un “pazzo”. Lui sale in moto e decide di andare in una certa direzione e…non lo ferma nessuno!
E se per caso la strada non ci fosse….fa lo stesso: lui (letteralmente) se la costruisce!
E dire che non è che guida una motoretta; tutt’altro! Visto che quel “bestione” di Guzzi Stelvio che usa fa quasi 300 Kg!
E così, a furia di andare avanti per…la sua strada, a un certo punto la strada gli è letteralmente scomparsa sotto le ruote ed è
rimasto sospeso nel vuoto sull’orlo di un burrone, senza poter andare più nè avanti nè indietro!
Insomma: “un personaggio” in tutti i sensi ed a tutto tondo, non “semplicemente” un motociclista…
Lui, così come i ragazzi del Team PERUGIA (di cui abbiamo già parlato) è la migliore dimostrazione del fatto che la
CENTOPASSI è: puro divertimento sulle due ruote, sia che la si faccia per arrivare primi, sia che la si faccia con uno spirito completamente diverso.
Così succede che lo….aspetti alla cena finale che “gliene hai promesse tante” per lo spavento che c’aveva fatto prendere e….
finisce invece che rimani letteralmente “disarmato” davanti alla sua sincerità e simpatia di “toscanaccio” autentico (qui lo vedete col Vice direttore di gara, il mitico Beniamino Lo Vullo)
che, non solo non s’è affatto spaventato per quello che gli è successo, ma la cosa te la racconta con una naturalezza letteralmente incredibile.
Lui si era accorto che la strada cominciava a non esserci più, sicché dopo aver appoggiato la moto a terra già la prima volta ed aver faticato circa 2 ore per tirarla su…. (!!!!) aveva riempito le buche ed il fosso che c’era nel mezzo della sterrata che aveva imboccato per…..ANDARE AVANTI…..finché non s’è ritrovato sull’orlo del burrone perché la strada era letteralmente sparita!!!!….
Vediamo cosa c’ha raccontato.
1 – Daniele Giachi, 37° in Classifica Generale alla Centopassi 2015! Te lo aspettavi??
No… pero’ ti giuro che non avevo fatto l’itinerario con l’intento di fare 100 passi. Lo scopo era scegliere un percorso che mi consentisse di visitare una parte d’Italia che conosco poco e che mi affascina tantissimo. Marche, Abruzzo, Lazio… Avrei fatto qualche passo in piu’ senza l’intoppo del primo giorno (n.d.r.: si riferisce a quando è rimasto sospeso sull’orlo del precipizio…ma prima di arrivare là aveva affrontato anche questa situazione).
Ma lo scopo era il viaggio… sosta massimo alle 18, doccia ed una bella cenetta tipica.
2 – Raccontaci il tuo itinerario. Quale il luogo più bello in cui tornerai con più calma?
Come ti dicevo… Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio… per poi tornare in Toscana e finire “giocando in Casa”. Vorrei rifarmelo con ancora piu’ calma … visitare meglio il Gran Sasso e magari spingermi ancora piu’ a Sud.
3 – Che esperienza è stata la Centopassi 2015 a livello personale e motociclistico?
Non e’ la prima volta che viaggio da solo. Se sei nello stato d’animo giusto (almeno mediamente sereno), e’ una bella occasione per restare con te stesso e riflettere. Riflettere sulla bellezza dei paesaggi ed in questo caso sul nostro Paese stupendo. Purtroppo riflettere anche sulla crisi economica e sociale che l’Italia sta affrontando e che e’ ben piu’ visibile sulle strade secondarie toccate in questo viaggio piuttosto che in prossimità degli itinerari “piu’ gettonati”.
4 – Centopassi 2016. Che obiettivi ti sei posto per il prossimo giro, vincere?
Sinceramente no!
Voglio farmi un altro bel giro, ma questa volta studiandolo meglio ed evitando di oltrepassare i limiti miei e della moto.
Diciamo un obiettivo 50… ma dipende dall’itinerario che decidero’.
ciao ed arrivederci al 2016
Daniele Giachi
(stavolta possibilmente senza farci prendere altre “strizze”, caro Daniele; come sai noi ti aspettiamo sempre a braccia aperte!)
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